Ville Tristi
Venivano chiamati così i luoghi in cui i nazifascisti torturavano i partigiani. 70 anni dopo, la tortura rimane un nodo irrisolto per l’Italia, e quelle ferite ci dicono ancora qualcosa
Nata a Vicenza nel 1985, ha studiato fumetto all’Accademia di Belle arti di Bologna. Vive e lavora tra Bologna e Vicenza. Fa parte di Checkpoint Charly. Ha pubblicato, su testi di Andrea Antonazzo, I segni addosso. Storie di ordinaria tortura (Becco Giallo, 2016). Questo è il suo Tumblr
Venivano chiamati così i luoghi in cui i nazifascisti torturavano i partigiani. 70 anni dopo, la tortura rimane un nodo irrisolto per l’Italia, e quelle ferite ci dicono ancora qualcosa
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